La Colletta Alimentare al tempo della Covid

Sarà con nuove modalità la Giornata dedicata alla raccolta viveri per chi è in difficoltà.

Dal 21 novembre all’8 dicembre si può donare tramite card prepagate

«Cambia la forma – spiega il Banco alimentare – ma non la sostanza.

Da una crisi si esce migliori o peggiori. Ce l’ha rammentato il Papa. E mai come stavolta, ai tempi della pandemia, la scelta è incombente per non abbandonare milioni d’italiani più poveri, o a rischio povertà, e quindi cercare di uscirne cambiati in meglio.

Ma la Covid ostacola le forme tradizionali di aiuto come la straordinaria Colletta Alimentare, il più grande gesto solidale in Italia da 24 anni.

Le disposizioni anti–pandemia impediscono la presenza di troppi volontari nei centri commerciali e la raccolta diretta di alimenti e allora il Banco Alimentare ha provato a non arrendersi e a reinventare la Colletta, decisa e fissata anche in questo 2020, dal 21 novembre all’8 dicembre e con giorno «clou» il 28 novembre.

Vista l’impossibilità a raccogliere subito e direttamente tonnellate di alimenti nei supermercati e nei centri commerciali, si tenta stavolta la condivisione di una «carta» di beneficienza, o «charity card» per chi ama l’inglese, acquistabile tramite la «rete», via Internet, o nelle casse dei supermercati e dei negozi che aderiranno all’iniziativa.

L’elenco dei centri aderenti si ritrova nel sito della Colletta Alimentare.

La carta – che può essere di 2, 5 o 10 euro – è destinabile solo ed esclusivamente per l’acquisto di alimenti per i bisognosi, tramite il Banco Alimentare,.

Ogni aderente che l’acquista online, dal sito specifico, riceverà attestazione e ricevuta del versamento che potrà anche dedurre dalle tasse».

«Anche questa grande sfida che ci attende serve a verificare che persone e che popolo vogliamo essere, nonostante le difficoltà. Se chiusi nella paura o nella rabbia, o se decisi a non arrenderci e a ripartire. Assieme».